Enigma |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Festa della Sibilla 2023 - 1* Class. ORO |
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Data:
28/8/2023
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CERCANDO LA PRIMAVERA
Un giro sui colli, a cui sei tanto legato. L’aria è fresca e pulita e da una rosa appena sbocciata, affiorano timide gocce di rugiada. Poi d’improvviso, una pioggia inarrestabile scende verso il piano, punteggiato di colori di ogni genere. Ricami di luce si rincorrono lungo sentieri d’erba; si incrociano i filari, mentre macchie d’ombra s’allargano sui campi ormai inzuppati. Da un minuto all’altro l’umore cambia, l’umidità ti penetra e hai bisogno di un bagno caldo. Trattieni a stento le lacrime, ma ti senti sciogliere e sono attimi di liberazione. Forse tornerai domani per ritrovare i profumi e i sapori dell’infanzia, ma oggi la primavera è ancora lontana.
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Soluzione |
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Bisenso (“4”) |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Sibilla n.5/2023 |
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Data:
11/2/2024
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IO SONO COSÌ
Apro la finestra e aspetto La stanza si riempie di presenze invisibili. Le voci, sopraffatte da una pioggia battente, arrivano da lontano, mentre i pensieri navigano in un mare di silenzio. Rivedo le tue faccine buffe, i baci a stampo e mille emozioni mi travolgono. Ormai preso nella tua rete avverto un senso di vuoto, una sorta di abbandono, quando mi stacco da te. Ma voglio essere franco. Per alcuni sono un mammone!😉 E pure se attratto dalle storie di Topolino, non disdegno i versi d’amore, in cui si fondono estro e passione. Un carattere graffiante, capace di sorprendere con battute mordaci, ma non privo di slanci generosi. Fuori le finestre si accendono, come fari nella notte e un soffio d’aria improvviso raggela l’atmosfera. È tempo di accostare le persiane.
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Soluzione |
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Enigma |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Congresso San Giuliano 2022 - 1* Class. ORO |
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Data:
23/12/2022
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ANCHE QUESTA È LIBERTÀ
Sono un nero vissuto per strada, indurito da mille prove, con un destino già segnato in partenza. La mia faccia è rugosa, sciupata dal vento e dalla polvere. Uno squarcio si apre sul mio passato, ma dura solo un attimo ed ora in questa camera chiusa sento mancare l’aria. Qualcuno viene in mio soccorso, ma è come sbattere contro un muro di gomma. Ho sentito il gelo intorno a me, quando mi hanno messo le catene. Troppe volte ho toccato il fondo ma ora, svuotato nell’anima, so che molto presto questa mia vecchia carcassa, penderà da una corda. Qualcuno si sentirà sollevato, perché allora non farò più paura. Sarà come cullarsi in un abbraccio e mi sentirò finalmente libero di volare nel vento.
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Soluzione |
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Cernita (5 7/2) |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Festa della Sibilla n.5/2021 3* Class. |
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Data:
10/2/2022
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ASPETTANDO NOTIZIE SULLA PANDEMIA Abbiamo letto tutti in ogni dove, “questo è un periodo oscuro”, un periodo in bianco e nero, dove anche i sogni si scolorano. Cadono intanto le prime gocce, ma le finestre restano spalancate e dalla piazza giunge inquietante il fruscio sommesso delle piante. Aumenta il desiderio di rivolta nell’atmosfera greve ed ovattata e in attesa che si faccia chiarezza, riaffiorano paure mai sopite.
Nella rassegna stampa delle sette, poche righe. La situazione in fondo è nota.
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Soluzione |
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Enigma |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Sibilla n-4/2021 Festa Sibilla 1° Class. ORO |
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Data:
30/8/2021
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GELOSIA
Una lama di luce fende il buio e tutto torna, come una ferita. E tu che insisti nel voler squarciare anche l’ultimo velo di mistero di chi hai voluto per te ad ogni costo. Per superar così l’insuperabile, per rivelare ciò che ben nascosto forse conserva ancora dentro il cuore. Persino adesso che un anello al dito sembra aver reso tutto assai più facile, non mancan certe basse insinuazioni, sempre puntuali arrivano le offese. Eppure si intravede uno spiraglio nel girotondo che è questa tua vita e forse sarà presto liberata.
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Soluzione |
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Enigma |
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Data:
14/10/2017
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IL CORAGGIO DI AYLAN
Un appuntamento con il destino ti ha condotto lontano dalle tua terra, lontano dalle tue radici. Ad attenderti un piatto avvenire, ma eri pronto a lottare con il puntiglio e la determinazione di un piccolo samurai al servizio della corona. Oggetto di malevoli insinuazioni, sei stato usato, manipolato, considerato parte di un piano preparato a tavolino per un futuro pieno di rimorsi. Spuntato dal nulla ora giaci sconfitto, bollato da un’etichetta che ha fatto di te un emarginato. I miseri resti ripresi da ogni lato sono ormai rimossi, ma la tua breve esistenza, passata di bocca in bocca seguendo un filo sottile, ha saputo smuovere nel profondo, rendendo il mondo migliore. Verrà il giudizio finale e qualcuno pagherà per il tuo sacrificio.
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Soluzione |
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Enigma |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Sibilla n. 1/2012 |
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Data:
25/2/2012
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QUANDO L'AMORE NON C'E'
Chiare, fresche e dolci acque, ove le belle membra pose colei…
La pioggia si è fatta insistente e già sento venir meno ogni capacità di sopportazione. Mi sfiori con mano esitante; scruti il mio umore e d’improvviso sali in cima ai miei pensieri. C’è qualcosa di sacro nella nostra unione, per questo sono pronta ad accoglierti ancora nel mio letto. La nebbia appanna i sensi, le ombre svaniscono, sopraffate dalla dolcezza, ma una doccia fredda cala improvvisa su di me; è l’ennesima lavata di capo. Il tuo tono si fa duro, non c’è più calore tra le tue braccia, Mi passi accanto, spogliato di ogni desiderio, e le tue finte lacrime si confondono con le mie. Che ne sarà del mio mondo, ora che ho perso lo smalto della giovinezza? Cerco una via d’uscita e si fa strada dentro di me un’oscura inquietudine, mentre tu stappi lo spumante.
Hai già deciso di scaricarmi!
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Soluzione |
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Anagramma (3/4 = 2 5) |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Festa Sibilla 4° Class. |
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Data:
12/8/2012
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SUOR GERTRUDE
Ieri
Cingevi il capo di fiori e, trattenendo il respiro, uscivi festante ai primi bagliori del sole nascente. Portata per gli intrighi più avvincenti, avevi sete di novità e saldo il proposito di legarti per la vita. Ma quale vita ti aspetta, ora che sei giunta alla stretta finale? Come era in principio, ora e sempre…..
Oggi
Il convincimento di appartenere all’unico vero Regno unito alla nobiltà dei principi, ti ha posto tra gli eletti. Ma ora, come un temporale, che scuote le fronde, porti scompiglio tra i tuoi pari, mentre nel segreto della tua camera, ti appresti a pronunciare i voti. Sia fatta la tua volontà….
Domani
Ora che si profila una vita di ristrettezze ed è sfumata ormai ogni aspirazione, con occhi febbrili, cerchi ancora dentro di te fuggevoli momenti di raccoglimento. Ma la carne è debole e a stento trattieni il riso, perchè non c’è rimorso per chi si è consumato al fuoco di una passione. Prendete e mangiatene tutti….
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Soluzione |
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Enigma |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Sibilla n.1/2013 |
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Data:
14/4/2013
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RAGAZZINE
Amiche per la pelle, accomunate dallo stesso destino, con un passato tutto da scrivere. Avvolte da nuvole di lacca; addosso il profumo di gomma da masticare e quella ricorrente sensazione di essere d’impaccio.
E’ tempo di cambiamenti improvvisi, di sbalzi di umore che sfociano spesso in pianti a dirotto. Ma anche quando tutto sembra andare a rovescio, eccovi pronte a ripartire di slancio, pur se con eccessiva precipitazione. E sotto quella scorza di apparente superficialità, tra mille fantasie, affiora talvolta un sogno di ballerina e forse già domani una carriera costellata di lacrime e lustrini, vi farà sentire baciate dalla fortuna.
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Soluzione |
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Cambi di consonante (6/2 4/1’5/6) |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
1° Class. Poetici - Festa della Sibilla 2013 |
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Data:
1/11/2013
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E' DIFFICILE CHIEDERE PERDONO
Il capo chino e poi, nel volger di un secondo, ecco una stretta al cuore. E tu, che fissi altrove; sempre così teso, incapace di scioglierti, nel il timore di una disfatta.
Non c’era solo affetto tra di voi, ma anche un filo impalpabile, quasi fosse un richiamo del sangue. E una tempra forte, che ha portato momenti di totale condivisione, ma anche una dolorosa separazione.
Tu, così saggio, - come da molti sostenuto - che già in passato lasciavi intravedere una classe superiore, prova dunque, con un atto di riparazione; fai almeno qualche ammissione.
Stalle accanto, come quando su un pagliericcio improvvisato, il suo corpo caldo, era tutto un fermento, e, spinto da un impulso naturale, si dava a te, in un’offerta difficile da rifiutare.
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Soluzione |
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Enigma |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Sibilla n. 1/2014 |
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Data:
28/2/2014
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MI MANCHI
Mi guardavi immobile. L’espressione di chi si sente in gabbia e lo sguardo già rivolto al passato. Giorni di festa, mi fanno ricordare, quando sfoggiavi il tuo servizio buono e ti mettevi al piano a intrattenere. Un occhio di riguardo verso tutti, mentre con grande impegno costruivi il tuo piccolo mondo senza macchia. Ai presenti porgevi la tua mano, paga del posto appena conquistato nella scala sociale. Conoscevi la posta in gioco e dopo tanti lustri, ancora sopportavi la mia corte.
Tutto spazzato via in un momento; nell’aria il tuo profumo di lavanda e un angelo custode accanto me.
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Soluzione |
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Enigma |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Sibilla 3/2014 |
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Data:
8/6/2014
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SIR LANCILLOTTO
Tra i confini di un angusto regno, i soliti maneggi di corte lame sempre pronte ad incrociarsi.
Un’esistenza speciale, fatta di ferrei ideali, spesso in aiuto di vite allo sbando, - ciascuno ha la sua buona stella o una croce da portare -. Capace di affrontare a testa alta la sconfitta, prestandosi talvolta a scelte di ripiego, così come il destino impone.
Dunque, non un semplice manichino, costantemente in compagnia di Ginevra, ma un elemento di spicco, sempre aperto a nuove imprese, pronto a liberare all’occorrenza e secondo le usanze del momento, quello spirito cortese, così brillantemente rappresentato in tanti versi.
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Soluzione |
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Enigma doppio (10 1 6) |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Sibilla 4/2014 |
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Data:
6/8/2014
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IL DRAMMA DI GIOVANNI PASCOLI (in memoria del padre) disse un nome . . . Sonò alto un nitrito.
Tornavi al tuo piccolo mondo piatto, ma traboccante di affetti. Ti raccolsero esangue, la vita appesa a un filo e l’anima fluttuante nell’oscurità, come un fiocco leggero.
Qualcuno ti lasciò accanto a me, vicino al reticolato dell’orto, mentre calava l’ultimo spicchio di sole. Ed io che custodivo un sogno, un piccolo talento da coltivare, divenni improvvisamente grande e mi si spaccò il cuore. Un macigno pesante da portare; un giallo dai contorni indefiniti.
Ora giaci freddo al mio fianco ed io, sopraffatto da tanta crudeltà, accarezzo dolcemente il tuo volto, mentre dal fondo sale un nitrito, che stravolge l’anima.
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Soluzione |
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Bisenso (6) |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Congresso Ceresole 2010 - 2° Class. |
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Data:
5/7/2010
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IL CORAGGIO DI VIVERE Tu, che ti levavi la notte e scendevi in strada, chiassosa nella tua tenuta dai colori accesi. Un segno di croce e via, in cerca di qualcuno da abbordare; ma era lampante il tuo grido d’aiuto! Tu, che dopo essertene infischiata altamente per anni, riuscivi talvolta a spezzare le catene, - così ricorrenti in tempi moderni - per poi cedere, puntualmente, al richiamo della solita dipendenza. Molte volte hai cercato di spiegarti,
ma nessuno ti ascoltava, quando con quell’aria così maledettamente attraente, lanciavi chiari segnali di morte. Una vita a metà - notavi con fare sottomesso - Ma non è facile essere miti, quando nella realtà di ogni giorno, manca lo stretto necessario per vivere. Finchè una notte, nel buio vibrante di stelle, un’occhiata furtiva allo specchio, ed ecco, d’improvviso, il dirompente, lacerante impulso di scagliarti di sotto.
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Soluzione |
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Anagramma (2 5 10/7 10) |
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Data:
14/10/2017
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SOLITUDINE
C’è stato un tempo in cui, in preda ai morsi della paura, stretta nei lacci della sofferenza, tendevi le braccia verso di me. Mostravi segni di cedimento per qualche crudele tiro del destino e la mia unica aspirazione era allora la tua salvezza. Ma entrato in un circolo vizioso, fu quasi d’obbligo il mio ritiro in buon ordine.
Rivedo il tuo profilo impietrito, pervaso da un’amara inquietudine e chiari mi appaiono i tuoi limiti. Tesa come un arco, pronta per l’ennesima volta a ricominciare da capo. Ma in mancanza di ogni conforto, ormai sull’orlo di una crisi di nervi, ti avvii verso una stagione di solitudine. Non c’è più vita in te, solo una lavagna vuota tutta da riscrivere.
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Soluzione |
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Enigma |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Sibilla 5/2021 |
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Data:
10/2/2022
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IL TEMPO CAMBIA LE COSE
Una girandola di sentimenti mi blocca e subito un campanello d’allarme scatta nella mia mente. Tendi le braccia ed è già troppo tardi per fuggire. Tu, un ricordo custodito per anni, ti muovi come un automa, rigido e impenetrabile. Ed io, da sempre messa alla sbarra, vedo soltanto due esistenze parallele destinate a non incontrarsi mai. Davanti ai miei occhi scorre rapido un passato ormai lontano. C’è tempo per un espresso veloce? Il locale è rumoroso e pieno di fumo, ma tu resti chiuso in un silenzio ostile. Aspetto a lungo una tua mossa, l’imbarazzo mi frena, ma una folata di vento gelido finalmente mi scuote. Il passato è passato. E con sollievo vado via.
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Soluzione |
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Enigma |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Sibilla n. 2/2018 |
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Data:
13/8/2018
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LA MODELLA TORNA A CASA
Una ventata d’aria fresca invade la tua vecchia camera, mentre timidi raggi si rincorrono, formando cerchi di luce. C’è stato un tempo in cui ti arrampicavi sui muri, sempre più in alto, per inseguire il volo di un airone o soltanto per cogliere una rosa. Scendevi in strada radiosa, nelle classiche belle giornate di primavera, sfoggiando i tuoi modelli originali, rigorosamente bianchi. La tua vita era un continuo girotondo. C’era in te un non so che di campagnolo, che ti ha fatto ben presto diventare la regina delle sfilate.. Adorni ancora il capo, come allora? La polvere del passato, ha messo fine alla tua carriera, ma qui sarai finalmente al sicuro; ritroverai l’ombra dell’olmo, che ti ha visto crescere e che hai lasciato un giorno, per inseguire il tuo destino
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Soluzione |
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Anagramma (2 10/12) |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Sibilla n. 2/2023 |
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Data:
26/2/2023
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SOGNI INFRANTI
In piena luna di miele, ti ho visto cambiare pelle e diventare un altro. Strane manifestazioni d’affetto e un attaccamento quasi morboso, totalmente privo di umanità. Con urli che squarciavano la notte, tu mi facevi il verso ed io fuggivo lontano da cupi sguardi rabbiosi. Seguivano laceranti rimorsi. Poi il tuo profilo curvo su di me e lo straziante senso del distacco, mentre ti riposavi sul mio petto caldo e ancora gonfio di tenerezza. Quanto hai inciso sulla mia esistenza? Il mio mondo dorato è ormai in frantumi ed il mio corpo sfatto giace inerte, stretto nella morsa delle tue braccia. Hai spezzato per sempre le mie
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Soluzione |
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Enigma |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Sibilla n. 5/2020 |
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Data:
30/8/2021
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SEI SCESO DA UN BARCONE
Un gocciolio incessante, tra soffi di vento impetuoso, che tolgono il respiro. È questo il quadro che si presenta davanti ai miei occhi. E in questo quadro vedo te. Una trama sottile ti ha condotto a bordo. Qualcuno ti spiega e tu sei teso, temi l’ennesimo rifiuto. Talora un nodo ti stringe dentro, pronto a sciogliersi in un canto sommesso, mentre affiorano i ricordi. Guardandoti, io vedo un mondo che cambia faccia all’occorrenza. Su di te segni di tortura: aghi conficcati nell’anima da chi, muovendo i fili, ha deciso il tuo destino, ma ti ha reso più forte e determinato. Tutti hanno un sogno nel cassetto. Un vortice di sudore e lacrime è pronto ad inghiottirti. Sbattuto da un capo all’altro di questo girone infernale, sperimenterai con ogni fibra del tuo essere, l’epurazione programmata, imposta dall’alto. E già ti vedo, tremante nel vento, la vita sospesa, in attesa di una sistemazione di ripiego. Sulla carta per te non c’è futuro, ma è solo una questione di tempo.
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Soluzione |
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Enigma |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Sibilla n.5/2022 |
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Data:
16/10/2022
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L’INCENDIO
Un fossato a ridosso del campo, era il rifugio di un piccolo universo ordinato, nascosto negli anfratti del terreno per rendersi invisibile. Intorno il crepitio del fuoco e le speranze appese a un filo; tutto sembrava andare a rotoli, portando così allo scoperto i troppi nodi spinosi mai risolti. L’intero paese era stato mobilitato. Uno sforzo campale, che molti furono chiamati a sostenere, con i volti terrei lambiti dalle fiamme e i lineamenti scavati dalla fatica. Bisognava far fronte comune con tutte le forze a disposizione e attenersi a una linea stabilita, la prima di tante che ne seguirono. Cos’è rimasto oggi di quel fossato, un tempo brulicante di vita? Solo una profonda desolazione e forse un ricordo fumoso nella campagna sconfinata.
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Soluzione |
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Diminutivo (3/5) |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Sibilla n.2/2011 |
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Data:
26/4/2011
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IN CHIESA, PER CHIEDERE PERDONO
In te trova rifugio chi è alle corde; cerca conforto chi sta andando a picco. L’alba che va tingendosi di rosa, ci sorprende raccolti, qui per tessere con l’Altissimo un filo indissolubile, nella speranza di un posto in Paradiso. Un organo diffonde le sue note, e campeggia là, contro la parete; all’entrata ci attende un’iscrizione: “Oggi, festa sarà dell’Ascensione!”.
Il pastore s’appresta all’Offertorio e il grido di un germano scuote il cielo; una gran pena porto dentro il cuore e mai potrò scordarmi del passato. Viene il momento della Confessione e attendo un segno per ricominciare. Sarò come un bandito ricordato? In fondo ho solo qualche precedente, ma se per questo mi vedrò additare, a fronte alta lo saprò accettare.
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Soluzione |
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Enigma (1 7 10) |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Sibilla n.4/2022 |
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Data:
16/10/2022
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UN AMORE NATO IN MONTAGNA
Presso l’acqua di fonte all’improvviso, qualcuno pronunciò forte il mio nome, ma confermando la sua buona fede, gran presenza di spirito mostrò. Seguì un’offerta assai particolare, un sorso di vin santo da gustare e in gran segreto nacque un sentimento con la dichiarazione in piena regola. Alla fine si scoprì un certo affetto e tutto filò liscio come l’olio. Quante effusioni! Lì tra quei pastori c’era davvero lo spirito giusto. Giunse pure una velata promessa e poi tante risate intorno a noi.
Credete! Tutto andò divinamente.
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Soluzione |
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Enigma |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Sibilla 6/2015 |
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Data:
5/12/2015
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IL TUO DOMANI A mia nipote Bianca Bianca. Un sentimento pressoché impalpabile, mentre tendo le mani verso te, un insieme di forza e tenerezza, che come un fiore assetato di vita, si mostra adesso in tutto il suo candore. Aspettando che passi questa pioggia, che già tutto ricopre come un velo, il tuo riso genuino mi rischiara e ogni nuvola presto si dissolve. E sfioro appena la tua fontanella, mentre accarezzo i capellini biondi, le piccole orecchiette delicate ed entro piano piano nel tuo mondo fatto di farfalline e girotondi. Qualche lacrima scende dolcemente, cresce un legame dal sapore lieve e il volto un po’ tirato si distende, mentre il pensiero corre al tuo domani. E già ti vedo… un tipo raffinato, in grado ovunque di tenere banco, fine e apprezzata come si conviene nella famiglia del “Mulino Bianco”.
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Soluzione |
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Enigma |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Sibilla 5/2009 |
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Data:
16/10/2009
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DISINCANTO
La luna sembra così lontana! Sei riverso sul letto; la fronte leggermente increspata, il volto rasato di fresco splendente nel chiarore dell’alba. Ti rivedo sopra di me, pallido, provato e una nuvola passa nei miei occhi, quando, nell’aria, ritorna sprezzante l’eco di una risata. Una caduta di stile certamente, - eppure non eri tipo da mancare a una promessa! – e questa vita, che già mi stava stretta, mi appare d'improvviso più vuota che mai. Ma sì, in fondo ti sei spiegato benissimo; eri tu il capo! Tu, con le tue idee balzane, col tuo disegno mai del tutto svelato; tu, che per sete di successo, hai messo la parola fine a un sogno lungamente accarezzato. Un sogno destinato a sfumare tra le braccia di un ometto qualunque.
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Soluzione |
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Anagramma (4 2 6/4 = 16) |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
2° Class. Festa della Sibilla 2009 |
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Data:
3/8/2009
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ESTATI LONTANE
Le stelle ammiccano tremule, dietro la cortina di oscurità e l’aria frizzante del golfo annuncia per te l’inizio di una nuova stagione. E’ tempo di abbandonare ogni vanità e di ammettere pubblicamente ciò che più conta nella scala dei valori.
E allora, va pensiero… torna a un tempo mai scordato, quando andavi diretto al cuore. Quando, nella quiete di una cappella, ritrovavi la giusta armonia, o restavi a bocca chiusa per ore, inseguendo nell’aria il volo di una farfalla.
Ed ecco che riaffiorano i sentimenti; risenti la voce di una sorella lontana e, sempre con maggiore frequenza, ricordi quando la sera si accendeva di rosso e nero e l’onda verde lambiva i padiglioni traboccanti di musica.
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Soluzione |
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Anagramma (5/2 6 = 8 5) |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Sibilla 5/2008 |
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Data:
16/10/2008
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TU CHE SEI DIVERSO
L’incedere spedito in un turbine di colori ed effetti speciali. Ecco dove abiti: abiti qui, sotto il tuo cielo chiuso, dove sei capace di tutto. La cerniera scorre lentamente; le mani frugano, accarezzano, ma in fondo è solo un ripiego.
Sottomesso da gente navigata, cacciato da una società, che ti cerca solo per divertirsi, resti abbandonato a te stesso, come un detenuto in isolamento. In te un mistero tutto da scoprire e una vita nascosta, fatta di piccole e grandi gioie.
E’ bastata una settimana con te per far cadere tutti gli schemi, ed ora tu solo possiedi la chiave per uscire da questo labirinto di passioni e di ambiguità. Tu, che per certi versi inspiegabili, ancora sei messo in discussione come fenomeno di massa.
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Soluzione |
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Anagrammi |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Sibilla n.4/2007 |
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Data:
6/8/2007
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ROVISTANDO IN SOFFITTA (nostalgia di mio padre)
Sei spuntato ad un tratto tra bauli coperti di polvere, ricettacoli di antichi segreti, il capo ormai bianco e il volto rigido di sempre. La fitta lancinante tra le costole è la stessa di quando sei partito per seguire la tua buona stella . Un balocco fatto a pezzi, per il quale ancora provo dei rimorsi, è qui a ricordarmi momenti di tenero affetto, mentre sfumano gli ultimi spicchi di sole.
Nell’aria aleggia la tua immagine, ma subito scivola via leggera portandosi dietro solo lacrime. Ricordo la voce rotta al momento del distacco; gli attriti del passato svaniscono, e sembra attenuarsi il senso di lontananza. Ma è come arrampicarsi sugli specchi! Il sollievo dura un attimo ed è tardi ormai per cambiare il destino.
Le luci sono spente; in sottofondo temporali sparsi annunciano i primi freddi e una falce di luna indugia tra le ombre del crepuscolo. E’ calato il tramonto tra queste pareti spoglie e, mentre ripenso a un destino comune, da questo luogo di memorie affiorano parole dure, che hanno lasciato il segno e finalmente si consuma anche l’ultimo rimpianto.
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Soluzione |
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Metatesi (7/2 5) |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Campionato Penombra 2007 |
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Data:
2/11/2007
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SOLA NELLA NOSTRA VECCHIA CASA
Il cuore si è fatto di pietra. Sulla facciata annerita, un graffito bianco testimonia il recente passato; un’ esistenza piatta la mia, non priva di lati oscuri. Scheletri custoditi nell’armadio, stridenti come gabbiani in volo, sono pronti a scagliarsi su di me e capaci di ferirmi ancora. Al di là della cancellata, nuvole di polvere spazzano i pensieri, ma non la pena, che mi porto dietro.
E’ il solito triangolo. Sotto il peso di prove schiaccianti, lucidamente rifletto sui miei vani tentativi di rivolta; sui molteplici fattori, che mi hanno spinta nel baratro della depressione più cupa. Sul mio volto sfiorito, scavato da rughe profonde, non c’è più traccia di vitalità; resta un’ombra di rimpianto, ma anche la speranza di una rinascita.
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Soluzione |
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Enigma |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
2° Class. Festa della Sibilla 2008 |
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Data:
2/8/2008
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NAOMI
Ti specchi. Qualche colpo di pettine, prima del ciak e sei subito in onda.
Una lama di luce squarcia il buio di questa serenissima notte e mille occhi spalancati, immobili sul grande schermo a cristalli liquidi, inseguono un sogno antico.
Con passo leggero sfiori la passerella, fasciata nell’ultimo modello in voga. Rughe sottili ai lati della bocca rivelano un percorso amaro dal difficile bilancio. Un passato irrequieto, vissuto tra alti e bassi, segnato da quel carattere rissoso che da sempre ti porti dietro come un fregio.
Una voce fuori campo…. la sfilata volge al termine.
Sfuma la ripresa e d’improvviso piombi nell’oscurità. Sospiri mentre lentamente fai ritorno al tuo fragile castello incantato; alla volta del paradiso artificiale costruito su una carriera, per certi versi scomoda, ma costante nel tempo.
L’espressione cupa e il portamento altero di un cigno nero .
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Soluzione |
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Anagramma (2 6/1 7) |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Sibilla 2/2008 |
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Data:
14/4/2008
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FINE
Gli occhi arrossati puntati sul tappeto verde, intento alla solita partita di ramino. Forse anche un po’ brillo! Nell’aria l’eco della tua canzone e poi lacrime, false lacrime, a gettare nuove ombre sul domani. Spunta l’alba
e noi, come imputati alla sbarra, qui a rivedere il passato, punto dopo punto; come automi, trattenendo a stento i singhiozzi , in attesa di qualcuno, disposto ancora a tenderci la mano. Aperti a nuove idee , ma ormai, ciascuno per la propria strada.
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Soluzione |
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Enigma |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Sibilla 2/2009 |
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Data:
4/4/2009
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FORSE DOMANI…
Attraverso la finestra schermata, lo sguardo indugia sull’azzurro. Il battito si fa più frequente, quando, d’improvviso, come dal buio di una segreta, affiorano parole stringate. E la memoria rimanda a quel tuo carattere volubile, spesso unica nota scordata di un concerto ben programmato. Resti così, fissa, a lungo, persa nel tempo, in attesa di un cambiamento che verrà; ma solo quando tutte le finestre saranno finalmente spalancate, - solo allora - potrai dirti salva.
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Soluzione |
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Enigma |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
sibilla 5/12/2011 |
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Data:
22/10/2011
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CAMBIO CASA
Tutto è pronto per il trasferimento. La zona è periferica, ma superato il primo impatto, l’impressione sembra buona. Dalla la finestra spalancata, arrivano le note di una tastiera e le voci rimbalzano nitide tra il fruscio del fogliame I pensieri si rincorrono, mentre un raggio di sole gioca con la polvere e riscalda il cuore.
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Soluzione |
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Enigma |
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Data:
26/10/2012
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IL POETA
Versi che scavano nel profondo, regalando quel piacere sottile, che è quasi una liberazione, I sensi ovattati e ogni minima intrusione proveniente dall’esterno, dissolta come al tocco di una bacchetta magica. Talvolta il suo volto teso, già ridotto allo stremo, rivela un pallore di cera, mentre si addentra nel labirinto dei sentimenti, per ritrovare il suo mondo.
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Soluzione |
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Enigma |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Festa Sibilla 2010 - 2° Class. n. 4/2010 |
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Data:
6/8/2014
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MI RITORNI IN MENTE
Di punto in bianco, esci dall’ombra; sul volto, un rossore diffuso, dalle mille sfumature di corallo. Il quadro appare perfetto, mentre, con incedere da principessa, ti stendi mollemente tra l’erba; il capo appoggiato sulle ginocchia. A giorno fatto, lo spirito sembra rafforzarsi, ma, puntualmente, sull’onda dei ricordi, ecco che riaffiorano i torti, gli intrighi nascosti creati ad arte, come nella più avvincente delle trame. E anche adesso, che tutto pare sfumato in una nuvola di vapore, ecco che ancora ti aggrappi a un motivo per ricominciare da capo! Perchè quel fil rouge, che crea legami indissolubili, fa sì che il cuore, pur se messo in croce, pur se trafitto da mille spine, resti per sempre attaccato a un filo di speranza.
Ma forse sono solo fantasie!
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Soluzione |
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Cernita (7/3 |
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Data:
24/10/2018
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SQUILLO IN VALPADANA
Sbuca all’improvviso, avvolta in un manto grigio e si avvia lungo i canali. Sempre sotto pressione, qui nella “bassa” ha trovato il suo destino. In una borsa, tutto il suo mondo. Pronta ad offrire pubblicamente la sua disponibilità, sulla piazza del mercato.
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Soluzione |
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Indovinello |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Sibilla n.5/2018 |
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Data:
24/10/2018
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MALINCONICA SERATA IN GIARDINO
Vola un picchio solitario e mille stelle si accendono. Da un vaso sbrecciato, spunta alla rifusa, ogni genere di viola; una macchia di colore presto inghiottita dai toni cupi della notte. Ma i primi chiarori fugheranno le ombre e in breve svanirà questa strana impressione che sento a pelle.
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Soluzione |
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Enigma |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Sibilla 4/2020 Festa Sibilla 2° Class. |
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Data:
30/8/2021
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LA MIA VERITA’
Un alito di vento filtra appena tra le pieghe del tempo che ci ha uniti ed ogni aspirazione è soffocata dall’oppressione che mi sento addosso. Tu, come una visione celestiale e l’aria assai sicura che ostentavi, pura sotto ogni aspetto, io credevo, ma nel profondo viziata più che mai. Ogni affetto volevi allontanare, scendendo anche a livelli molto bassi. Mento forse, chissà? Però a mio avviso con te solo un rapporto di facciata ed io che in ogni modo ti ho appoggiata, per sempre ho visto spento il mio sorriso.
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Soluzione |
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Enigma |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Silbilla n.4/2011 |
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Data:
12/8/2011
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UN GIORNO CAPIRAI
Una carezza sul collo, e in un batter d’ali, ecco l’ennesimo cambiamento di umore. L’approccio sempre più pressante, le insinuazioni pungenti e laceranti, come il morso di una serpe. Con te, ho conosciuto l’inferno, ho visto vite andare a fondo. Ma il rimorso arriverà puntuale e allora, con un respiro di sollievo, vedrò svanire ogni ombra.
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Soluzione |
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Enigma |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Sibilla 5/2012 |
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Data:
26/10/2012
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LA FINESTRA SUL MARE
Le tende son tirate e mille stelle brillano nello spazio circostante, fatto di grandi numeri e da sempre in continua e costante evoluzione. Una chiatta, che lenta ha preso il largo, sembra smarrirsi nell’immensità. E’ un’attrazione grande per chi ancora, con occhi divertiti di bambino, tra le pieghe del tempo sa scrutare, al di là dei confini della vita.
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Soluzione |
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Anagramma (4 7/”6” 5/6 3 “2”) |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Sibilla n.6/2008 |
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Data:
17/12/2008
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1968 - NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI
Un ramo si spezza abbandonandosi lungo il tronco; nervi a fior di pelle e mille stelle si accendono nel buio. Sono gli ultimi momenti di riflessione; nella testa i versi di Omero e, in sottofondo, radio a basso volume, che trasmette un motivo di Mal.
La campagna è silenziosa ed io in ritardo, come sempre. Con voce che sento estranea, ricomincio da capo col programma, alla ricerca della giusta carica, per non ritrovarmi domani a mal partito, con il solito giudizio insufficiente.
Ed eccomi al levar del sole; gli occhi come fessure, perduti nel vuoto e sul volto una maschera di paura. Il pensiero torna a una stagione passata in compagnia, sempre con il riso sulle labbra, fino a quest’ultima prova di quinta, inquietante come la trama di un giallo.
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Soluzione |
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Sciarada (3/6 = 9) |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Campionato Penombra 2007 |
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Data:
14/10/2007
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PENSANDO A NOI DUE
Uno spirito forte il tuo, dal tipico houmor inglese; per certi versi brillante e, di buon grado, sempre disponibile alle coccole.
Questa finestra spalancata, affacciata sull’azzurro, risveglia in me un acuto senso di ammirazione e ritorna il buonumore,
mentre attraverso tendine rosa, rivivo il passato. Si allentano le tensioni e, lontano da ogni distrazione, rifletto su quanto valgo.
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Soluzione |
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Cambi di consonante (4³) |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Penombra 5/2007 |
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Data:
6/5/2007
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MENDICANTI
In un mondo di degrado, bianchi e neri, consumati nel corpo e nello spirito, si mescolano tra le ombre della notte al riparo di cartoni.
Testimoni di brutture di ogni tipo e nel cuore una ferita sempre aperta, ma sotto certi aspetti, capaci di rivelare tratti di grande umanità.
Un taglio netto al passato e troppe lacrime versate; negli occhi hanno il rimpianto di un'esistenza buttata al vento e un futuro di oblio.
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Soluzione |
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Enigma (1'4 10) |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Penombra 4/2007 |
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Data:
6/5/2007
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LO AMO O NO?
Nella quiete della campagna al tramonto, l'ombra di una quercia risveglia sinistri fantasmi. Ovunque occhi curiosi mi scrutano dentro, pronti a spogliarmi di ogni segreto. Le labbra sigillate trattengono a stento il tumulto di mille farfalle colorate, che agitano il mio cuore. Lui è partito e attende una risposta. Sfogliando la margherita, forse si potrà leggere un segno del destino, ma domani serviranno altre spiegazioni e allora sarà per me la resa dei conti.
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Soluzione |
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Anagramma (9) |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Penombra 3/2007 |
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Data:
6/5/2007
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SOGNO DI ANDAR VIA...
Dove? In giro per il mondo, cancellando ogni traccia dietro di me. Vorrei scivolare sulle onde e riposarmi tra il fruscio delle palme; vagare per colli umidi di pioggia, tra piante odorose di lavanda e, fugando ogni ombra, riscoprire la pura essenza della mia anima.
Invece, tra queste pareti fredde, le mie ferite restano aperte e una fetta di vita se ne va; inaridisce, chiusa in una gabbia dorata…ma la resistenza ha un limite. C'è nuova energia in me e questa spina, che mi brucia il cuore, presto segnerà il tempo del mio riscatto.
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Soluzione |
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Cambio di sillaba (8) |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
Penombra 2/2007 |
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Data:
6/5/2007
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MOUNTH GRAHAM (la montagna sacra)
Avvolto dalla nebbia, l'enorme massiccio si stende a perdita d'occhio. Nell'aria aleggia l'ombra del Grande Spirito e, tra i paurosi tornanti, nessuno osa sfidarlo al calar delle tenebre.
Su altari di pietra ha visto succedersi fedi diverse. Molte lune sono trascorse, ma resta il simbolo di mille illusioni e, al tempo stesso, di tante promesse tradite o mantenute a metà.
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Soluzione |
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Enigma |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
4° Class. Congresso di Modena 2006 |
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Data:
6/5/2007
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RISVEGLIO
Il braccio si ritrae lentamente. Un bacino distratto e via, lontana da chi ancora ti accarezza ansante, lontana dalla piega amara della sua bocca. Distesa sul bordo del letto, hai nelle vene brividi di freddo. Il riso ti sfiora appena, i soliti rimpianti messi da parte, mentre chiami a raccolta le forze, cercando invano di sfuggire alle catene, che ti tengono prigioniera. Lo specchio riporta un'immagine sbiadita; pochi colpi di fon ed eccoti accaldata correre lungo il corso, la bellezza sfumata nel piattume di un’esistenza, che ti ha visto ingrigire dietro a un banco.
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Soluzione |
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Cambi di finale (5) |
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Data:
6/5/2007
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E' FINITA Il distacco è stato netto. Il tocco di una treccia sciolta ravviva ancora in me la speranza, ma è sottile ormai il filo, che mi lega a questo luogo, che sa di morte. C’è un mondo vuoto fuori, dove piccole lingue di fuoco bruciano l'anima; un mondo dove le farfalle non volano e leggere bave di vento si fondono col mio respiro. Il destino, a volte, è crudele! Ricordo la tua espressione da pulcino capace di far ribollire il sangue e, come un incubo, i giorni trascorsi smaniando un segno d'affetto. L'amarezza dentro, palpabile, pronta ad esplodere con bruschi sbalzi di umore. Pensando a te, disteso sul nostro grande letto, vedo una promessa per lungo tempo non mantenuta e fermo resta il mio pensiero. Tutto è svanito in una bolla! Lasciata da sola, conserverai traccia del passato, ma via via, affiorerà tutta l'instabilità del nostro rapporto. Tu così sicura del mio appoggio ed io avanti stanco, in cerca di una via d’uscita per noi due. Hai lasciato un segno, che mi accompagnerà a lungo, ma forse non è che un’impressione, destinata a dissolversi nel tempo. E il tempo ti cancellerà!
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Soluzione |
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Cambio di iniziale (7) |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
1° class. Festa della Sibilla 2005 |
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Data:
6/5/2007
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SAFYA
Avrei voluto un vero uomo a cui sentirmi legata per la vita; qualcuno che mi prendesse sottobraccio per condurmi verso un porto sicuro. Avrei voluto una bocca ardente, che mi sfiorasse la pelle nuda, distesa tra il fruscio delle canne. Invece dentro di me c'è il vuoto e intorno la violenza di chi, dopo ogni gelido contatto, non mi risparmia i suoi colpi e continua a riempirmi di calci.
Un bastardo, che mi ha costretta a una china di sofferenza. In molti mi ronzavano intorno e la memoria torna a quella stagione serena, vissuta tra il pianto e il riso fino a quando fui presa con la forza, obbligata a dare il sangue per un pezzo di pane. Le mie radici affondano in una cultura antica fatta di sottomissione, ma talvolta, abbandonata in un canto, consumata dal rimpianto, mi assale un insopprimibile senso di rivolta.
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Soluzione |
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Enigma |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
La Sibilla n.5 2006 |
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Data:
8/5/2007
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BREVE INCONTRO IN RIVIERA
Fumi? Sì! Uno scatto e subito la smania di risentirsi ancora. La quiete di Nervi si accende di rosso
e, dall'alto, lo sguardo spazia lontano, abbandonandosi alla vanità delle cose; la voce è alterata.
- Ho sete……per piacere! - Nell'aria viziata, mentre Eros canta, si consuma l'ultimo atto
di questa notte livida, che presto si tingerà di rosa. Desidero il tuo corpo immobile spio la tua gioia,
mentre la dolcezza mi invade e questa vita sembra non avere più confini, ma solo rimorsi.
Quando le braccia si ritraggono, una stretta di mano è ciò che resta. Mi trattengo ancora un po' al buio, ora che ogni luce è spenta e ormai, preso nella rete, cado in un sonno senza fine.
Domani sarà un inferno!
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Soluzione |
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Enigma |
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Data:
14/2/2005
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L'ULTIMA VOLTA CON TE
Nell'ora del distacco, la mia anima si schiude e si abbandona all'onda molle del piacere. Presto quest'alba chiara sarà solo un ricordo. L'agitazione cresce, sale dentro di me, dirompente come una frustata. L'aurora si avvicina e, mentre svanisce l'ultimo spicchio di luna, sento battere il cuore all'impazzata. Il volto umido di lacrime, resto lì sospesa, tremante, la vita legata a un filo sottile. Cerco scampo nel profumo di una rosa e, per una volta ancora, mi perdo nella mia follia.
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Soluzione |
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Anagramma diviso (5/4 = 9) |
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Data:
8/5/2007
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ADDIO PRIMAVERA
Il capo illuminato dal sole calante e nell’aria sentore di mandorle e l’eco di antiche risate. I raggi penetrano tra i rami ombrosi e con te, nel tramonto, se ne va l’ultima essenza di violetta. Il lume è spento. Ritorna la tua immagine, sempre più tenue, fino a scomparire nel buio di un vicolo cieco.
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Soluzione |
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Cambio di vocale (9) |
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Data:
23/12/2004
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LA MUSICA DI PAOLO CONTE
Cala la nebbia e getta oscure ombre nella camera.. Un velo di tristezza è sceso a placare i contrasti e il fuoco è quasi spento. E' tempo di cupe riflessioni, di analisi profonde e, mentre la notte avanza, cerco invano un contatto, non trovo soluzione.
Sono le sei…forse prima delle sei. Con uno dei miei sbalzi d'umore ricorrenti, rapidamente salto giù dal letto e mi dirigo al piano. Mi perdo tra le note di Azzurro e ad un tratto, come in uno specchio, tutto si ribalta e la depressione svanisce in un abbraccio.
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Soluzione |
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Enigma |
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Data:
8/5/2007
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NON VERRA'
All'appuntamento, fissi nel vuoto e come una farfalla schiacciata tra le dita, ti senti, con ogni fibra, appesa a un filo.
Si torce l'anima in una spirale di tensione estrema, mentre tendi il capo, cercando di asciugare le lacrime.
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Soluzione |
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Cambio di sillaba iniziale (5) |
Autore: |
Idadora |
Nota: |
5° class. Premio Paracelso |
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Data:
6/12/2004
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ALBA ALL'HOTEL SAVOY (dedicata a L. Tenco)
Quando attraverserà l'ultimo vecchio ponte ai suicidi dirà baciandoli alla fronte venite in Paradiso….. (F. De André, Preghiera in gennaio)
L'aria pungente si leva nel cielo e, nell'oscurità, s'apre uno squarcio giallo, un giallo penetrante, che ferisce. Gli occhi cerchiati, va ripetendo i versi della sua canzone, mentre, intorno, riecheggiano i fischi.
Nel corridoio polveroso, l'orologio della morte scandisce, implacabile, i suoi colpi. Un fremito serpeggia nelle vene, mentre assapora il gusto di antiche credenze, che raccontano di polvere alla polvere.
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Soluzione |
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Sciarada a metatesi 7/5 = 3 9 |
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Data:
6/3/2005
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DEPORTATI
L'intimità violata, l'essenza più profonda sparsa nel vento e quell'arrampicarsi sopra i muri, impulso naturale di sopravvivenza. Pallidi, esangui, piegati sotto il peso delle lacrime, a grappoli, vi ho visti cadere.
Mucchietti d'ossa sbiancati e provati dai morsi della fame. Piombati nella depressione più profonda, nell'intento snervante di rimanere saldi alle vostre radici. Davanti a quel forno aperto, in molti siete stati sconfitti.
Provocati con ogni mezzo, botte e ancora botte, senza freno, fino a sentire il cuore che si schianta. Disgraziati, capitati in luoghi di dannazione, dalle vie più disparate. Tutto è scritto e per voi, sinistramente, si prospetta una soluzione finale.
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Soluzione |
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Enigma |
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Data:
12/9/2004
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A MIA FIGLIA (a Malù)
C'era una volta…. Con chiarezza, mi appari, splendida neonata, fragile raggio di sole, venuta alla luce per il mio conforto. Altre volte…. Forse, un po' "svitata", ma così piena di ardore. Le tonde gote accese e quel brillio negli occhi, a a ravvivare le mie ore oscure. I fini capelli ramati, sparsi intorno e le forme delicate così simili a un’immagine di Botticelli. Ancora un flash….. Che tristezza , questa volta! Ti aggiri con aria assente, vuota e spenta ed io, che già pavento oscure ombre, vado cercando, in vano, il tuo contatto. D'improvvisi scatti si nutre la tua anima fragile e tic nervosi consumano la tua energia, nel ricorrente impulso di smorzare per sempre la tua vitalità. Se quel giorno verrà, intorno a me, sarà il grigiore
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Soluzione |
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Zeppa (3/4) |
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Data:
10/9/2004
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SUORE MARIANE Ora una ora l'altra, in raccoglimento, celando nell'intimo la vostra essenza più spontanea. Ritirate, nelle vostre umili celle, spesso di fronte a una realtà pesante, pur se racchiusa in un piccolo mondo favoloso. Improvvisi slanci di tenerezza! Ecco, un cestello fiorito ai piedi della Madre, mentre, in un tripudio collettivo, aleggia nell'aria un fervido bisbiglio, che sembra dir….Salve Regina!
Le crestine bianche, che incorniciano i vostri capi e quel manto candito, che dalle spalle chine, scende lungo i fianchi, mettono in rilievo una purezza conquistata, talvolta, con picchi di rigore assoluto. In ogni canto, elevate verso il Cielo, note cristalline, mentre i vostri passi ovattati conducono, lassù, tra le stelle, dove, percorrendo la giusta via, si spalancheranno le porte del Paradiso!
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Soluzione |
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