POETICI 1
Enigma
Autore: Idadora
Nota: Festa della Sibilla 2023 - 1* Class. ORO

Data: 28/8/2023   


CERCANDO LA PRIMAVERA

Un giro sui colli,
a cui sei tanto legato.
L’aria è fresca e pulita
e da una rosa appena sbocciata,
affiorano timide gocce di rugiada.
Poi d’improvviso,
una pioggia inarrestabile
scende verso il piano,
punteggiato di colori di ogni genere.
Ricami di luce si rincorrono
lungo sentieri d’erba;
si incrociano i filari,
mentre macchie d’ombra
s’allargano sui campi
ormai inzuppati.
Da un minuto all’altro l’umore cambia,
l’umidità ti penetra
e hai bisogno di un bagno caldo.
Trattieni a stento le lacrime,
ma ti senti sciogliere
e sono attimi di liberazione.
Forse tornerai domani
per ritrovare i profumi
e i sapori dell’infanzia,
ma oggi la primavera
è ancora lontana.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Bisenso (“4”)
Autore: Idadora
Nota: Sibilla n.5/2023

Data: 11/2/2024   


IO SONO COSÌ

Apro la finestra e aspetto
La stanza si riempie
di presenze invisibili.
Le voci, sopraffatte
da una pioggia battente,
arrivano da lontano,
mentre i pensieri navigano
in un mare di silenzio.
Rivedo le tue faccine buffe,
i baci a stampo
e mille emozioni mi travolgono.
Ormai preso nella tua rete
avverto un senso di vuoto,
una sorta di abbandono,
quando mi stacco da te.
Ma voglio essere franco.
Per alcuni sono un mammone!😉
E pure se attratto
dalle storie di Topolino,
non disdegno i versi d’amore,
in cui si fondono estro e passione.
Un carattere graffiante,
capace di sorprendere
con battute mordaci,
ma non privo di slanci generosi.
Fuori le finestre si accendono,
come fari nella notte
e un soffio d’aria improvviso
raggela l’atmosfera.
È tempo di accostare le persiane.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma
Autore: Idadora
Nota: Congresso San Giuliano 2022 - 1* Class. ORO

Data: 23/12/2022   


ANCHE QUESTA È LIBERTÀ

Sono un nero vissuto per strada,
indurito da mille prove,
con un destino già segnato in partenza.
La mia faccia è rugosa,
sciupata dal vento e dalla polvere.
Uno squarcio si apre sul mio passato,
ma dura solo un attimo
ed ora in questa camera chiusa
sento mancare l’aria.
Qualcuno viene in mio soccorso,
ma è come sbattere
contro un muro di gomma.
Ho sentito il gelo intorno a me,
quando mi hanno messo le catene.
Troppe volte ho toccato il fondo
ma ora, svuotato nell’anima,
so che molto presto
questa mia vecchia carcassa,
penderà da una corda.
Qualcuno si sentirà sollevato,
perché allora non farò più paura.
Sarà come cullarsi in un abbraccio
e mi sentirò finalmente libero
di volare nel vento.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Cernita (5 7/2)
Autore: Idadora
Nota: Festa della Sibilla n.5/2021 3* Class.

Data: 10/2/2022   


ASPETTANDO NOTIZIE SULLA PANDEMIA

Abbiamo letto tutti in ogni dove,
“questo è un periodo oscuro”,
un periodo in bianco e nero,
dove anche i sogni si scolorano.
Cadono intanto le prime gocce,
ma le finestre restano spalancate
e dalla piazza giunge inquietante
il fruscio sommesso delle piante.
Aumenta il desiderio di rivolta
nell’atmosfera greve ed ovattata
e in attesa che si faccia chiarezza,
riaffiorano paure mai sopite.

Nella rassegna stampa delle sette,
poche righe. La situazione in fondo è nota.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma
Autore: Idadora
Nota: Sibilla n-4/2021 Festa Sibilla 1° Class. ORO

Data: 30/8/2021   


GELOSIA

Una lama di luce fende il buio
e tutto torna, come una ferita.
E tu che insisti nel voler squarciare
anche l’ultimo velo di mistero
di chi hai voluto per te ad ogni costo.
Per superar così l’insuperabile,
per rivelare ciò che ben nascosto
forse conserva ancora dentro il cuore.
Persino adesso che un anello al dito
sembra aver reso tutto assai più facile,
non mancan certe basse insinuazioni,
sempre puntuali arrivano le offese.
Eppure si intravede uno spiraglio
nel girotondo che è questa tua vita
e forse sarà presto liberata.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma
Autore: Idadora
Nota: Sibilla 2017

Data: 14/10/2017   


IL CORAGGIO DI AYLAN

Un appuntamento con il destino
ti ha condotto lontano dalle tua terra,
lontano dalle tue radici.
Ad attenderti un piatto avvenire,
ma eri pronto a lottare con il puntiglio
e la determinazione di un piccolo
samurai al servizio della corona.
Oggetto di malevoli insinuazioni,
sei stato usato, manipolato,
considerato parte di un piano
preparato a tavolino
per un futuro pieno di rimorsi.
Spuntato dal nulla ora giaci sconfitto,
bollato da un’etichetta
che ha fatto di te un emarginato.
I miseri resti ripresi da ogni lato
sono ormai rimossi,
ma la tua breve esistenza,
passata di bocca in bocca
seguendo un filo sottile,
ha saputo smuovere nel profondo,
rendendo il mondo migliore.
Verrà il giudizio finale
e qualcuno pagherà per il tuo sacrificio.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma
Autore: Idadora
Nota: Sibilla n. 1/2012

Data: 25/2/2012   


QUANDO L'AMORE NON C'E'

Chiare, fresche e dolci acque,
ove le belle membra pose colei…


La pioggia si è fatta insistente
e già sento venir meno
ogni capacità di sopportazione.
Mi sfiori con mano esitante;
scruti il mio umore e d’improvviso
sali in cima ai miei pensieri.
C’è qualcosa di sacro nella nostra unione,
per questo sono pronta ad accoglierti
ancora nel mio letto.
La nebbia appanna i sensi,
le ombre svaniscono,
sopraffate dalla dolcezza,
ma una doccia fredda
cala improvvisa su di me;
è l’ennesima lavata di capo.
Il tuo tono si fa duro,
non c’è più calore tra le tue braccia,
Mi passi accanto,
spogliato di ogni desiderio,
e le tue finte lacrime
si confondono con le mie.
Che ne sarà del mio mondo,
ora che ho perso lo smalto della giovinezza?
Cerco una via d’uscita
e si fa strada dentro di me
un’oscura inquietudine,
mentre tu stappi lo spumante.

Hai già deciso di scaricarmi!


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Anagramma (3/4 = 2 5)
Autore: Idadora
Nota: Festa Sibilla 4° Class.

Data: 12/8/2012   


SUOR GERTRUDE


Ieri

Cingevi il capo di fiori
e, trattenendo il respiro,
uscivi festante ai primi bagliori
del sole nascente.
Portata per gli intrighi più avvincenti,
avevi sete di novità
e saldo il proposito di legarti per la vita.
Ma quale vita ti aspetta,
ora che sei giunta alla stretta finale?
Come era in principio, ora e sempre…..

Oggi

Il convincimento di appartenere
all’unico vero Regno
unito alla nobiltà dei principi,
ti ha posto tra gli eletti.
Ma ora, come un temporale,
che scuote le fronde,
porti scompiglio tra i tuoi pari,
mentre nel segreto della tua camera,
ti appresti a pronunciare i voti.
Sia fatta la tua volontà….

Domani

Ora che si profila una vita di ristrettezze
ed è sfumata ormai ogni aspirazione,
con occhi febbrili,
cerchi ancora dentro di te
fuggevoli momenti di raccoglimento.
Ma la carne è debole
e a stento trattieni il riso,
perchè non c’è rimorso per chi
si è consumato al fuoco di una passione.
Prendete e mangiatene tutti….





Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma
Autore: Idadora
Nota: Sibilla n.1/2013

Data: 14/4/2013   


RAGAZZINE

Amiche per la pelle,
accomunate dallo stesso destino,
con un passato tutto da scrivere.
Avvolte da nuvole di lacca;
addosso il profumo di gomma da masticare
e quella ricorrente sensazione
di essere d’impaccio.

E’ tempo di cambiamenti improvvisi,
di sbalzi di umore che sfociano
spesso in pianti a dirotto.
Ma anche quando tutto
sembra andare a rovescio,
eccovi pronte a ripartire di slancio,
pur se con eccessiva precipitazione.

E sotto quella scorza
di apparente superficialità,
tra mille fantasie,
affiora talvolta un sogno di ballerina
e forse già domani una carriera
costellata di lacrime e lustrini,
vi farà sentire baciate dalla fortuna.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Cambi di consonante (6/2 4/1’5/6)
Autore: Idadora
Nota: 1° Class. Poetici - Festa della Sibilla 2013

Data: 1/11/2013   


E' DIFFICILE CHIEDERE PERDONO

Il capo chino e poi,
nel volger di un secondo,
ecco una stretta al cuore.
E tu, che fissi altrove;
sempre così teso,
incapace di scioglierti,
nel il timore di una disfatta.

Non c’era solo affetto tra di voi,
ma anche un filo impalpabile,
quasi fosse un richiamo del sangue.
E una tempra forte,
che ha portato momenti
di totale condivisione,
ma anche una dolorosa separazione.

Tu, così saggio,
- come da molti sostenuto -
che già in passato lasciavi
intravedere una classe superiore,
prova dunque,
con un atto di riparazione;
fai almeno qualche ammissione.

Stalle accanto, come quando
su un pagliericcio improvvisato,
il suo corpo caldo,
era tutto un fermento,
e, spinto da un impulso naturale,
si dava a te,
in un’offerta difficile da rifiutare.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma
Autore: Idadora
Nota: Sibilla n. 1/2014

Data: 28/2/2014   


MI MANCHI

Mi guardavi immobile.
L’espressione di chi si sente in gabbia
e lo sguardo già rivolto al passato.
Giorni di festa, mi fanno ricordare,
quando sfoggiavi il tuo servizio buono
e ti mettevi al piano a intrattenere.
Un occhio di riguardo verso tutti,
mentre con grande impegno costruivi
il tuo piccolo mondo senza macchia.
Ai presenti porgevi la tua mano,
paga del posto appena conquistato
nella scala sociale. Conoscevi
la posta in gioco e dopo tanti lustri,
ancora sopportavi la mia corte.

Tutto spazzato via in un momento;
nell’aria il tuo profumo di lavanda
e un angelo custode accanto me.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma
Autore: Idadora
Nota: Sibilla 3/2014

Data: 8/6/2014   


SIR LANCILLOTTO

Tra i confini
di un angusto regno,
i soliti maneggi di corte
lame sempre pronte ad incrociarsi.

Un’esistenza speciale,
fatta di ferrei ideali,
spesso in aiuto di vite allo sbando,
- ciascuno ha la sua buona stella
o una croce da portare -.
Capace di affrontare
a testa alta la sconfitta,
prestandosi talvolta a scelte di ripiego,
così come il destino impone.

Dunque, non un semplice manichino,
costantemente in compagnia di Ginevra,
ma un elemento di spicco,
sempre aperto a nuove imprese,
pronto a liberare all’occorrenza
e secondo le usanze del momento,
quello spirito cortese,
così brillantemente rappresentato
in tanti versi.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma doppio (10 1 6)
Autore: Idadora
Nota: Sibilla 4/2014

Data: 6/8/2014   


IL DRAMMA DI GIOVANNI PASCOLI
(in memoria del padre)
disse un nome . . . Sonò alto un nitrito.


Tornavi al tuo piccolo mondo
piatto, ma traboccante di affetti.
Ti raccolsero esangue,
la vita appesa a un filo
e l’anima fluttuante nell’oscurità,
come un fiocco leggero.

Qualcuno ti lasciò accanto a me,
vicino al reticolato dell’orto,
mentre calava l’ultimo spicchio di sole.
Ed io che custodivo un sogno,
un piccolo talento da coltivare,
divenni improvvisamente grande
e mi si spaccò il cuore.
Un macigno pesante da portare;
un giallo dai contorni indefiniti.

Ora giaci freddo al mio fianco
ed io, sopraffatto da tanta crudeltà,
accarezzo dolcemente il tuo volto,
mentre dal fondo sale un nitrito,
che stravolge l’anima.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Bisenso (6)
Autore: Idadora
Nota: Congresso Ceresole 2010 - 2° Class.

Data: 5/7/2010   


IL CORAGGIO DI VIVERE

Tu, che ti levavi la notte
e scendevi in strada,
chiassosa
nella tua tenuta dai colori accesi.
Un segno di croce e via,
in cerca di qualcuno da abbordare;
ma era lampante il tuo grido d’aiuto!
Tu, che dopo essertene
infischiata altamente per anni,
riuscivi talvolta a spezzare le catene,
- così ricorrenti in tempi moderni -
per poi cedere, puntualmente,
al richiamo della solita dipendenza.
Molte volte hai cercato di spiegarti,

ma nessuno ti ascoltava,
quando con quell’aria
così maledettamente attraente,
lanciavi chiari segnali di morte.
Una vita a metà
- notavi con fare sottomesso -
Ma non è facile essere miti,
quando nella realtà di ogni giorno,
manca lo stretto necessario per vivere.
Finchè una notte,
nel buio vibrante di stelle,
un’occhiata furtiva allo specchio,
ed ecco, d’improvviso, il dirompente,
lacerante impulso di scagliarti di sotto.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Anagramma (2 5 10/7 10)
Autore: Idadora
Nota: Sibilla 2017

Data: 14/10/2017   


SOLITUDINE

C’è stato un tempo in cui,
in preda ai morsi della paura,
stretta nei lacci della sofferenza,
tendevi le braccia verso di me.
Mostravi segni di cedimento
per qualche crudele tiro del destino
e la mia unica aspirazione
era allora la tua salvezza.
Ma entrato in un circolo vizioso,
fu quasi d’obbligo
il mio ritiro in buon ordine.

Rivedo il tuo profilo impietrito,
pervaso da un’amara inquietudine
e chiari mi appaiono i tuoi limiti.
Tesa come un arco,
pronta per l’ennesima volta
a ricominciare da capo.
Ma in mancanza di ogni conforto,
ormai sull’orlo di una crisi di nervi,
ti avvii verso una stagione di solitudine.
Non c’è più vita in te, solo
una lavagna vuota tutta da riscrivere.




Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma
Autore: Idadora
Nota: Sibilla 5/2021

Data: 10/2/2022   


IL TEMPO CAMBIA LE COSE

Una girandola di sentimenti mi blocca
e subito un campanello d’allarme
scatta nella mia mente.
Tendi le braccia
ed è già troppo tardi per fuggire.
Tu, un ricordo custodito per anni,
ti muovi come un automa,
rigido e impenetrabile.
Ed io, da sempre messa alla sbarra,
vedo soltanto due esistenze parallele
destinate a non incontrarsi mai.
Davanti ai miei occhi scorre rapido
un passato ormai lontano.
C’è tempo per un espresso veloce?
Il locale è rumoroso e pieno di fumo,
ma tu resti chiuso in un silenzio ostile.
Aspetto a lungo una tua mossa,
l’imbarazzo mi frena,
ma una folata di vento gelido
finalmente mi scuote.
Il passato è passato.
E con sollievo vado via.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma
Autore: Idadora
Nota: Sibilla n. 2/2018

Data: 13/8/2018   


LA MODELLA TORNA A CASA

Una ventata d’aria fresca
invade la tua vecchia camera,
mentre timidi raggi si rincorrono,
formando cerchi di luce.
C’è stato un tempo in cui
ti arrampicavi sui muri,
sempre più in alto,
per inseguire il volo di un airone
o soltanto per cogliere una rosa.
Scendevi in strada radiosa,
nelle classiche
belle giornate di primavera,
sfoggiando i tuoi modelli originali,
rigorosamente bianchi.
La tua vita era un continuo girotondo.
C’era in te un non so che di campagnolo,
che ti ha fatto ben presto diventare
la regina delle sfilate..
Adorni ancora il capo, come allora?
La polvere del passato,
ha messo fine alla tua carriera,
ma qui sarai finalmente al sicuro;
ritroverai l’ombra dell’olmo,
che ti ha visto crescere
e che hai lasciato un giorno,
per inseguire il tuo destino


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Anagramma (2 10/12)
Autore: Idadora
Nota: Sibilla n. 2/2023

Data: 26/2/2023   


SOGNI INFRANTI

In piena luna di miele, ti ho visto
cambiare pelle e diventare un altro.
Strane manifestazioni d’affetto
e un attaccamento quasi morboso,
totalmente privo di umanità.
Con urli che squarciavano la notte,
tu mi facevi il verso ed io fuggivo
lontano da cupi sguardi rabbiosi.
Seguivano laceranti rimorsi.
Poi il tuo profilo curvo su di me
e lo straziante senso del distacco,
mentre ti riposavi sul mio petto
caldo e ancora gonfio di tenerezza.
Quanto hai inciso sulla mia esistenza?
Il mio mondo dorato è ormai in frantumi
ed il mio corpo sfatto giace inerte,
stretto nella morsa delle tue braccia.
Hai spezzato per sempre le mie


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma
Autore: Idadora
Nota: Sibilla n. 5/2020

Data: 30/8/2021   



SEI SCESO DA UN BARCONE

Un gocciolio incessante,
tra soffi di vento impetuoso,
che tolgono il respiro.
È questo il quadro che si presenta
davanti ai miei occhi.
E in questo quadro vedo te.
Una trama sottile ti ha condotto a bordo.
Qualcuno ti spiega e tu sei teso,
temi l’ennesimo rifiuto.
Talora un nodo ti stringe dentro,
pronto a sciogliersi in un canto sommesso,
mentre affiorano i ricordi.
Guardandoti, io vedo un mondo
che cambia faccia all’occorrenza.
Su di te segni di tortura:
aghi conficcati nell’anima
da chi, muovendo i fili,
ha deciso il tuo destino,
ma ti ha reso più forte e determinato.
Tutti hanno un sogno nel cassetto.
Un vortice di sudore e lacrime
è pronto ad inghiottirti.
Sbattuto da un capo all’altro
di questo girone infernale,
sperimenterai con ogni fibra del tuo essere,
l’epurazione programmata,
imposta dall’alto.
E già ti vedo, tremante nel vento,
la vita sospesa,
in attesa di una sistemazione di ripiego.
Sulla carta per te non c’è futuro,
ma è solo una questione di tempo.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma
Autore: Idadora
Nota: Sibilla n.5/2022

Data: 16/10/2022   


L’INCENDIO

Un fossato a ridosso del campo,
era il rifugio di un piccolo universo
ordinato, nascosto negli anfratti
del terreno per rendersi invisibile.
Intorno il crepitio del fuoco
e le speranze appese a un filo;
tutto sembrava andare a rotoli,
portando così allo scoperto
i troppi nodi spinosi mai risolti.
L’intero paese era stato mobilitato.
Uno sforzo campale, che molti
furono chiamati a sostenere,
con i volti terrei lambiti dalle fiamme
e i lineamenti scavati dalla fatica.
Bisognava far fronte comune
con tutte le forze a disposizione
e attenersi a una linea stabilita,
la prima di tante che ne seguirono.
Cos’è rimasto oggi di quel fossato,
un tempo brulicante di vita?
Solo una profonda desolazione
e forse un ricordo fumoso
nella campagna sconfinata.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Diminutivo (3/5)
Autore: Idadora
Nota: Sibilla n.2/2011

Data: 26/4/2011   


IN CHIESA, PER CHIEDERE PERDONO

In te trova rifugio chi è alle corde;
cerca conforto chi sta andando a picco.
L’alba che va tingendosi di rosa,
ci sorprende raccolti, qui per tessere
con l’Altissimo un filo indissolubile,
nella speranza di un posto in Paradiso.
Un organo diffonde le sue note,
e campeggia là, contro la parete;
all’entrata ci attende un’iscrizione:
“Oggi, festa sarà dell’Ascensione!”.

Il pastore s’appresta all’Offertorio
e il grido di un germano scuote il cielo;
una gran pena porto dentro il cuore
e mai potrò scordarmi del passato.
Viene il momento della Confessione
e attendo un segno per ricominciare.
Sarò come un bandito ricordato?
In fondo ho solo qualche precedente,
ma se per questo mi vedrò additare,
a fronte alta lo saprò accettare.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma (1 7 10)
Autore: Idadora
Nota: Sibilla n.4/2022

Data: 16/10/2022   


UN AMORE NATO IN MONTAGNA

Presso l’acqua di fonte all’improvviso,
qualcuno pronunciò forte il mio nome,
ma confermando la sua buona fede,
gran presenza di spirito mostrò.
Seguì un’offerta assai particolare,
un sorso di vin santo da gustare
e in gran segreto nacque un sentimento
con la dichiarazione in piena regola.
Alla fine si scoprì un certo affetto
e tutto filò liscio come l’olio.
Quante effusioni! Lì tra quei pastori
c’era davvero lo spirito giusto.
Giunse pure una velata promessa
e poi tante risate intorno a noi.

Credete! Tutto andò divinamente.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma
Autore: Idadora
Nota: Sibilla 6/2015

Data: 5/12/2015   


IL TUO DOMANI
A mia nipote Bianca

Bianca.
Un sentimento pressoché impalpabile,
mentre tendo le mani verso te,
un insieme di forza e tenerezza,
che come un fiore assetato di vita,
si mostra adesso in tutto il suo candore.
Aspettando che passi questa pioggia,
che già tutto ricopre come un velo,
il tuo riso genuino mi rischiara
e ogni nuvola presto si dissolve.
E sfioro appena la tua fontanella,
mentre accarezzo i capellini biondi,
le piccole orecchiette delicate
ed entro piano piano nel tuo mondo
fatto di farfalline e girotondi.
Qualche lacrima scende dolcemente,
cresce un legame dal sapore lieve
e il volto un po’ tirato si distende,
mentre il pensiero corre al tuo domani.
E già ti vedo… un tipo raffinato,
in grado ovunque di tenere banco,
fine e apprezzata come si conviene
nella famiglia del “Mulino Bianco”.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma
Autore: Idadora
Nota: Sibilla 5/2009

Data: 16/10/2009   


DISINCANTO

La luna sembra così lontana!
Sei riverso sul letto;
la fronte leggermente increspata,
il volto rasato di fresco
splendente nel chiarore dell’alba.
Ti rivedo sopra di me,
pallido, provato
e una nuvola passa nei miei occhi,
quando, nell’aria, ritorna sprezzante
l’eco di una risata.
Una caduta di stile certamente,
- eppure non eri tipo da mancare a una promessa! –
e questa vita, che già mi stava stretta,
mi appare d'improvviso più vuota che mai.
Ma sì,
in fondo ti sei spiegato benissimo;
eri tu il capo!
Tu, con le tue idee balzane,
col tuo disegno mai del tutto svelato;
tu, che per sete di successo,
hai messo la parola fine
a un sogno lungamente accarezzato.
Un sogno destinato a sfumare
tra le braccia di un ometto qualunque.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Anagramma (4 2 6/4 = 16)
Autore: Idadora
Nota: 2° Class. Festa della Sibilla 2009

Data: 3/8/2009   


ESTATI LONTANE

Le stelle ammiccano tremule,
dietro la cortina di oscurità
e l’aria frizzante del golfo annuncia
per te l’inizio di una nuova stagione.
E’ tempo di abbandonare ogni vanità
e di ammettere pubblicamente
ciò che più conta nella scala dei valori.

E allora, va pensiero…
torna a un tempo mai scordato,
quando andavi diretto al cuore.
Quando, nella quiete di una cappella,
ritrovavi la giusta armonia,
o restavi a bocca chiusa per ore,
inseguendo nell’aria il volo di una farfalla.

Ed ecco che riaffiorano i sentimenti;
risenti la voce di una sorella lontana
e, sempre con maggiore frequenza,
ricordi quando la sera
si accendeva di rosso e nero
e l’onda verde lambiva i padiglioni
traboccanti di musica.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Anagramma (5/2 6 = 8 5)
Autore: Idadora
Nota: Sibilla 5/2008

Data: 16/10/2008   


TU CHE SEI DIVERSO

L’incedere spedito in un turbine
di colori ed effetti speciali.
Ecco dove abiti: abiti qui,
sotto il tuo cielo chiuso,
dove sei capace di tutto.
La cerniera scorre lentamente;
le mani frugano, accarezzano,
ma in fondo è solo un ripiego.

Sottomesso da gente navigata,
cacciato da una società,
che ti cerca solo per divertirsi,
resti abbandonato a te stesso,
come un detenuto in isolamento.
In te un mistero tutto
da scoprire e una vita nascosta,
fatta di piccole e grandi gioie.

E’ bastata una settimana con te
per far cadere tutti gli schemi,
ed ora tu solo possiedi la chiave
per uscire da questo labirinto
di passioni e di ambiguità.
Tu, che per certi versi inspiegabili,
ancora sei messo in discussione
come fenomeno di massa.



Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Anagrammi
Autore: Idadora
Nota: Sibilla n.4/2007

Data: 6/8/2007   


ROVISTANDO IN SOFFITTA
(nostalgia di mio padre)



Sei spuntato ad un tratto tra bauli coperti
di polvere, ricettacoli di antichi segreti,
il capo ormai bianco e il volto rigido di sempre.
La fitta lancinante tra le costole è la stessa
di quando sei partito per seguire la tua buona stella .
Un balocco fatto a pezzi, per il quale ancora
provo dei rimorsi, è qui a ricordarmi momenti
di tenero affetto, mentre sfumano gli ultimi spicchi di sole.

Nell’aria aleggia la tua immagine, ma subito
scivola via leggera portandosi dietro solo lacrime.
Ricordo la voce rotta al momento del distacco;
gli attriti del passato svaniscono,
e sembra attenuarsi il senso di lontananza.
Ma è come arrampicarsi sugli specchi!
Il sollievo dura un attimo ed è tardi
ormai per cambiare il destino.

Le luci sono spente; in sottofondo temporali
sparsi annunciano i primi freddi
e una falce di luna indugia tra le ombre del crepuscolo.
E’ calato il tramonto tra queste pareti
spoglie e, mentre ripenso a un destino comune,
da questo luogo di memorie affiorano
parole dure, che hanno lasciato il segno
e finalmente si consuma anche l’ultimo rimpianto.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Metatesi (7/2 5)
Autore: Idadora
Nota: Campionato Penombra 2007

Data: 2/11/2007   


SOLA NELLA NOSTRA VECCHIA CASA

Il cuore si è fatto di pietra.
Sulla facciata annerita, un graffito bianco
testimonia il recente passato;
un’ esistenza piatta la mia,
non priva di lati oscuri.
Scheletri custoditi nell’armadio,
stridenti come gabbiani in volo,
sono pronti a scagliarsi su di me
e capaci di ferirmi ancora.
Al di là della cancellata, nuvole
di polvere spazzano i pensieri,
ma non la pena, che mi porto dietro.

E’ il solito triangolo.
Sotto il peso di prove schiaccianti,
lucidamente rifletto
sui miei vani tentativi di rivolta;
sui molteplici fattori,
che mi hanno spinta nel baratro
della depressione più cupa.
Sul mio volto sfiorito,
scavato da rughe profonde,
non c’è più traccia di vitalità;
resta un’ombra di rimpianto,
ma anche la speranza di una rinascita.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma
Autore: Idadora
Nota: 2° Class. Festa della Sibilla 2008

Data: 2/8/2008   


NAOMI

Ti specchi.
Qualche colpo di pettine,
prima del ciak e sei subito in onda.

Una lama di luce squarcia
il buio di questa serenissima
notte e mille occhi spalancati,
immobili sul grande
schermo a cristalli liquidi,
inseguono un sogno antico.

Con passo leggero sfiori la passerella,
fasciata nell’ultimo modello in voga.
Rughe sottili ai lati della bocca
rivelano un percorso amaro
dal difficile bilancio.
Un passato irrequieto,
vissuto tra alti e bassi,
segnato da quel carattere rissoso
che da sempre ti porti dietro
come un fregio.

Una voce fuori campo….
la sfilata volge al termine.


Sfuma la ripresa e d’improvviso
piombi nell’oscurità.
Sospiri mentre lentamente fai ritorno
al tuo fragile castello incantato;
alla volta del paradiso artificiale
costruito su una carriera,
per certi versi scomoda,
ma costante nel tempo.

L’espressione cupa
e il portamento altero
di un cigno nero .




Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Anagramma (2 6/1 7)
Autore: Idadora
Nota: Sibilla 2/2008

Data: 14/4/2008   


FINE

Gli occhi arrossati
puntati sul tappeto verde,
intento alla solita
partita di ramino.
Forse anche un po’ brillo!
Nell’aria l’eco della tua canzone
e poi lacrime, false lacrime,
a gettare nuove ombre sul domani.
Spunta l’alba

e noi, come imputati alla sbarra,
qui a rivedere il passato,
punto dopo punto;
come automi, trattenendo
a stento i singhiozzi ,
in attesa di qualcuno,
disposto ancora a tenderci la mano.
Aperti a nuove idee , ma ormai,
ciascuno per la propria strada.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma
Autore: Idadora
Nota: Sibilla 2/2009

Data: 4/4/2009   


FORSE DOMANI…

Attraverso la finestra schermata,
lo sguardo indugia sull’azzurro.
Il battito si fa più frequente,
quando, d’improvviso,
come dal buio di una segreta,
affiorano parole stringate.
E la memoria rimanda
a quel tuo carattere volubile,
spesso unica nota scordata
di un concerto ben programmato.
Resti così, fissa, a lungo,
persa nel tempo, in attesa
di un cambiamento che verrà;
ma solo quando tutte le finestre
saranno finalmente spalancate,
- solo allora - potrai dirti salva.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma
Autore: Idadora
Nota: sibilla 5/12/2011

Data: 22/10/2011   



CAMBIO CASA

Tutto è pronto
per il trasferimento.
La zona è periferica,
ma superato il primo impatto,
l’impressione sembra buona.
Dalla la finestra spalancata,
arrivano le note di una tastiera
e le voci rimbalzano nitide
tra il fruscio del fogliame
I pensieri si rincorrono,
mentre un raggio di sole
gioca con la polvere
e riscalda il cuore.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma
Autore: Idadora
Nota: Sibilla 5/12

Data: 26/10/2012   


IL POETA

Versi che scavano nel profondo,
regalando quel piacere sottile,
che è quasi una liberazione,
I sensi ovattati
e ogni minima intrusione
proveniente dall’esterno,
dissolta come al tocco
di una bacchetta magica.
Talvolta il suo volto teso,
già ridotto allo stremo,
rivela un pallore di cera,
mentre si addentra
nel labirinto dei sentimenti,
per ritrovare il suo mondo.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma
Autore: Idadora
Nota: Festa Sibilla 2010 - 2° Class. n. 4/2010

Data: 6/8/2014   


MI RITORNI IN MENTE

Di punto in bianco,
esci dall’ombra;
sul volto, un rossore diffuso,
dalle mille sfumature di corallo.
Il quadro appare perfetto,
mentre, con incedere da principessa,
ti stendi mollemente tra l’erba;
il capo appoggiato sulle ginocchia.
A giorno fatto,
lo spirito sembra rafforzarsi,
ma, puntualmente,
sull’onda dei ricordi,
ecco che riaffiorano i torti,
gli intrighi nascosti creati ad arte,
come nella più avvincente delle trame.
E anche adesso, che tutto pare sfumato
in una nuvola di vapore,
ecco che ancora ti aggrappi a un motivo
per ricominciare da capo!
Perchè quel fil rouge,
che crea legami indissolubili,
fa sì che il cuore,
pur se messo in croce,
pur se trafitto da mille spine,
resti per sempre attaccato
a un filo di speranza.

Ma forse sono solo fantasie!


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Cernita (7/3
Autore: Idadora
Nota: Sibilla 2018

Data: 24/10/2018   



SQUILLO IN VALPADANA

Sbuca all’improvviso,
avvolta in un manto grigio
e si avvia lungo i canali.
Sempre sotto pressione,
qui nella “bassa”
ha trovato il suo destino.
In una borsa,
tutto il suo mondo.
Pronta ad offrire
pubblicamente
la sua disponibilità,
sulla piazza del mercato.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Indovinello
Autore: Idadora
Nota: Sibilla n.5/2018

Data: 24/10/2018   


MALINCONICA SERATA IN GIARDINO

Vola un picchio solitario
e mille stelle si accendono.
Da un vaso sbrecciato,
spunta alla rifusa,
ogni genere di viola;
una macchia di colore
presto inghiottita
dai toni cupi della notte.
Ma i primi chiarori
fugheranno le ombre
e in breve svanirà
questa strana impressione
che sento a pelle.




Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma
Autore: Idadora
Nota: Sibilla 4/2020 Festa Sibilla 2° Class.

Data: 30/8/2021   


LA MIA VERITA’

Un alito di vento filtra appena
tra le pieghe del tempo che ci ha uniti
ed ogni aspirazione è soffocata
dall’oppressione che mi sento addosso.
Tu, come una visione celestiale
e l’aria assai sicura che ostentavi,
pura sotto ogni aspetto, io credevo,
ma nel profondo viziata più che mai.
Ogni affetto volevi allontanare,
scendendo anche a livelli molto bassi.
Mento forse, chissà? Però a mio avviso
con te solo un rapporto di facciata
ed io che in ogni modo ti ho appoggiata,
per sempre ho visto spento il mio sorriso.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma
Autore: Idadora
Nota: Silbilla n.4/2011

Data: 12/8/2011   


UN GIORNO CAPIRAI

Una carezza sul collo,
e in un batter d’ali,
ecco l’ennesimo cambiamento di umore.
L’approccio sempre più pressante,
le insinuazioni pungenti e laceranti,
come il morso di una serpe.
Con te, ho conosciuto l’inferno,
ho visto vite andare a fondo.
Ma il rimorso arriverà puntuale
e allora, con un respiro di sollievo,
vedrò svanire ogni ombra.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma
Autore: Idadora
Nota: Sibilla 5/2012

Data: 26/10/2012   


LA FINESTRA SUL MARE

Le tende son tirate e mille stelle
brillano nello spazio circostante,
fatto di grandi numeri e da sempre
in continua e costante evoluzione.
Una chiatta, che lenta ha preso il largo,
sembra smarrirsi nell’immensità.
E’ un’attrazione grande per chi ancora,
con occhi divertiti di bambino,
tra le pieghe del tempo sa scrutare,
al di là dei confini della vita.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Anagramma (4 7/”6” 5/6 3 “2”)
Autore: Idadora
Nota: Sibilla n.6/2008

Data: 17/12/2008   


1968 - NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI

Un ramo si spezza abbandonandosi
lungo il tronco; nervi a fior di pelle
e mille stelle si accendono nel buio.
Sono gli ultimi momenti di riflessione;
nella testa i versi di Omero
e, in sottofondo, radio a basso volume,
che trasmette un motivo di Mal.

La campagna è silenziosa
ed io in ritardo, come sempre.
Con voce che sento estranea,
ricomincio da capo col programma,
alla ricerca della giusta carica,
per non ritrovarmi domani a mal partito,
con il solito giudizio insufficiente.

Ed eccomi al levar del sole;
gli occhi come fessure, perduti nel vuoto
e sul volto una maschera di paura.
Il pensiero torna a una stagione passata
in compagnia, sempre con il riso sulle labbra,
fino a quest’ultima prova di quinta,
inquietante come la trama di un giallo.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Sciarada (3/6 = 9)
Autore: Idadora
Nota: Campionato Penombra 2007

Data: 14/10/2007   


PENSANDO A NOI DUE

Uno spirito forte il tuo,
dal tipico houmor inglese;
per certi versi brillante
e, di buon grado, sempre
disponibile alle coccole.

Questa finestra spalancata,
affacciata sull’azzurro,
risveglia in me un acuto
senso di ammirazione
e ritorna il buonumore,

mentre attraverso tendine
rosa, rivivo il passato.
Si allentano le tensioni
e, lontano da ogni distrazione,
rifletto su quanto valgo.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Cambi di consonante (4³)
Autore: Idadora
Nota: Penombra 5/2007

Data: 6/5/2007   


MENDICANTI

In un mondo di degrado,
bianchi e neri, consumati
nel corpo e nello spirito,
si mescolano tra le ombre
della notte al riparo di cartoni.

Testimoni di brutture di ogni
tipo e nel cuore una ferita
sempre aperta, ma sotto certi
aspetti, capaci di rivelare
tratti di grande umanità.

Un taglio netto al passato
e troppe lacrime versate;
negli occhi hanno il rimpianto
di un'esistenza buttata
al vento e un futuro di oblio.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma (1'4 10)
Autore: Idadora
Nota: Penombra 4/2007

Data: 6/5/2007   


LO AMO O NO?

Nella quiete della campagna
al tramonto, l'ombra di una quercia
risveglia sinistri fantasmi.
Ovunque occhi curiosi
mi scrutano dentro, pronti
a spogliarmi di ogni segreto.
Le labbra sigillate trattengono
a stento il tumulto di mille farfalle
colorate, che agitano il mio cuore.
Lui è partito e attende una risposta.
Sfogliando la margherita, forse
si potrà leggere un segno del destino,
ma domani serviranno altre
spiegazioni e allora sarà per me
la resa dei conti.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Anagramma (9)
Autore: Idadora
Nota: Penombra 3/2007

Data: 6/5/2007   


SOGNO DI ANDAR VIA...

Dove? In giro per il mondo,
cancellando ogni traccia dietro di me.
Vorrei scivolare sulle onde e riposarmi
tra il fruscio delle palme; vagare per colli
umidi di pioggia, tra piante odorose
di lavanda e, fugando ogni ombra,
riscoprire la pura essenza della mia anima.

Invece, tra queste pareti fredde,
le mie ferite restano aperte e una fetta di vita
se ne va; inaridisce, chiusa in una gabbia
dorata…ma la resistenza ha un limite.
C'è nuova energia in me e questa spina,
che mi brucia il cuore, presto segnerà
il tempo del mio riscatto.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Cambio di sillaba (8)
Autore: Idadora
Nota: Penombra 2/2007

Data: 6/5/2007   


MOUNTH GRAHAM
(la montagna sacra)


Avvolto dalla nebbia,
l'enorme massiccio
si stende a perdita d'occhio.
Nell'aria aleggia l'ombra del
Grande Spirito e, tra i paurosi
tornanti, nessuno osa sfidarlo
al calar delle tenebre.

Su altari di pietra ha visto
succedersi fedi diverse.
Molte lune sono trascorse,
ma resta il simbolo di mille
illusioni e, al tempo stesso,
di tante promesse tradite
o mantenute a metà.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma
Autore: Idadora
Nota: 4° Class. Congresso di Modena 2006

Data: 6/5/2007   


RISVEGLIO

Il braccio si ritrae lentamente.
Un bacino distratto e via,
lontana da chi ancora
ti accarezza ansante,
lontana dalla piega amara
della sua bocca.
Distesa sul bordo del letto,
hai nelle vene brividi di freddo.
Il riso ti sfiora appena,
i soliti rimpianti
messi da parte,
mentre chiami a raccolta le forze,
cercando invano
di sfuggire alle catene,
che ti tengono prigioniera.
Lo specchio riporta
un'immagine sbiadita;
pochi colpi di fon
ed eccoti accaldata
correre lungo il corso,
la bellezza sfumata
nel piattume di un’esistenza,
che ti ha visto ingrigire
dietro a un banco.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Cambi di finale (5)
Autore: Idadora
Nota: Sibilla 2005

Data: 6/5/2007   



E' FINITA

Il distacco è stato netto. Il tocco
di una treccia sciolta ravviva ancora in me
la speranza, ma è sottile ormai il filo,
che mi lega a questo luogo, che sa di morte.
C’è un mondo vuoto fuori, dove piccole lingue
di fuoco bruciano l'anima; un mondo dove
le farfalle non volano e leggere bave di vento
si fondono col mio respiro.
Il destino, a volte, è crudele!

Ricordo la tua espressione da pulcino capace
di far ribollire il sangue e, come un incubo,
i giorni trascorsi smaniando un segno d'affetto.
L'amarezza dentro, palpabile, pronta
ad esplodere con bruschi sbalzi di umore.
Pensando a te, disteso sul nostro grande letto,
vedo una promessa per lungo tempo non
mantenuta e fermo resta il mio pensiero.
Tutto è svanito in una bolla!

Lasciata da sola, conserverai traccia
del passato, ma via via, affiorerà tutta
l'instabilità del nostro rapporto. Tu così sicura
del mio appoggio ed io avanti stanco,
in cerca di una via d’uscita per noi due.
Hai lasciato un segno, che mi accompagnerà
a lungo, ma forse non è che un’impressione,
destinata a dissolversi nel tempo.
E il tempo ti cancellerà!


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Cambio di iniziale (7)
Autore: Idadora
Nota: 1° class. Festa della Sibilla 2005

Data: 6/5/2007   


SAFYA

Avrei voluto un vero uomo a cui
sentirmi legata per la vita; qualcuno
che mi prendesse sottobraccio
per condurmi verso un porto sicuro.
Avrei voluto una bocca ardente,
che mi sfiorasse la pelle nuda,
distesa tra il fruscio delle canne.
Invece dentro di me c'è il vuoto
e intorno la violenza di chi, dopo
ogni gelido contatto, non mi
risparmia i suoi colpi e continua
a riempirmi di calci.

Un bastardo, che mi ha costretta
a una china di sofferenza.
In molti mi ronzavano intorno
e la memoria torna a quella stagione
serena, vissuta tra il pianto e il riso
fino a quando fui presa con la forza,
obbligata a dare il sangue per un pezzo
di pane. Le mie radici affondano in una
cultura antica fatta di sottomissione,
ma talvolta, abbandonata in un canto,
consumata dal rimpianto, mi assale
un insopprimibile senso di rivolta.



Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma
Autore: Idadora
Nota: La Sibilla n.5 2006

Data: 8/5/2007   



BREVE INCONTRO IN RIVIERA

Fumi? Sì! Uno scatto e subito
la smania di risentirsi ancora.
La quiete di Nervi si accende di rosso

e, dall'alto, lo sguardo spazia
lontano, abbandonandosi alla
vanità delle cose; la voce è alterata.

- Ho sete……per piacere! -
Nell'aria viziata, mentre Eros canta,
si consuma l'ultimo atto

di questa notte livida, che presto si
tingerà di rosa. Desidero il tuo corpo
immobile spio la tua gioia,

mentre la dolcezza mi invade
e questa vita sembra non avere più
confini, ma solo rimorsi.

Quando le braccia si ritraggono,
una stretta di mano è ciò che resta.
Mi trattengo ancora un po'

al buio, ora che ogni luce è spenta
e ormai, preso nella rete, cado
in un sonno senza fine.

Domani sarà un inferno!


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma
Autore: Idadora
Nota: La Sibilla

Data: 14/2/2005   


L'ULTIMA VOLTA CON TE

Nell'ora del distacco,
la mia anima si schiude
e si abbandona all'onda
molle del piacere.
Presto quest'alba chiara
sarà solo un ricordo.
L'agitazione cresce, sale
dentro di me, dirompente
come una frustata.
L'aurora si avvicina e,
mentre svanisce l'ultimo
spicchio di luna, sento battere
il cuore all'impazzata.
Il volto umido di lacrime,
resto lì sospesa, tremante,
la vita legata a un filo sottile.
Cerco scampo nel profumo
di una rosa e, per una volta
ancora, mi perdo nella
mia follia.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Anagramma diviso (5/4 = 9)
Autore: Idadora
Nota: La Sibilla

Data: 8/5/2007   



ADDIO PRIMAVERA

Il capo illuminato
dal sole calante
e nell’aria sentore
di mandorle e l’eco
di antiche risate.
I raggi penetrano
tra i rami ombrosi
e con te, nel tramonto,
se ne va l’ultima
essenza di violetta.
Il lume è spento.
Ritorna la tua immagine,
sempre più tenue,
fino a scomparire
nel buio di un vicolo cieco.



Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Cambio di vocale (9)
Autore: Idadora
Nota: La Sibilla

Data: 23/12/2004   


LA MUSICA DI PAOLO CONTE

Cala la nebbia e getta
oscure ombre nella camera..
Un velo di tristezza è
sceso a placare i contrasti
e il fuoco è quasi spento.
E' tempo di cupe riflessioni,
di analisi profonde e,
mentre la notte avanza,
cerco invano un contatto,
non trovo soluzione.

Sono le sei…forse prima delle sei.
Con uno dei miei sbalzi
d'umore ricorrenti, rapidamente
salto giù dal letto e mi
dirigo al piano.
Mi perdo tra le note
di Azzurro e ad un tratto,
come in uno specchio,
tutto si ribalta e la depressione
svanisce in un abbraccio.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma
Autore: Idadora
Nota: La Sibilla

Data: 8/5/2007   


NON VERRA'

All'appuntamento,
fissi nel vuoto e
come una farfalla
schiacciata tra le dita,
ti senti, con ogni fibra,
appesa a un filo.

Si torce l'anima
in una spirale di
tensione estrema,
mentre tendi il capo,
cercando di asciugare
le lacrime.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Cambio di sillaba iniziale (5)
Autore: Idadora
Nota: 5° class. Premio Paracelso

Data: 6/12/2004   


ALBA ALL'HOTEL SAVOY (dedicata a L. Tenco)

Quando attraverserà
l'ultimo vecchio ponte
ai suicidi dirà
baciandoli alla fronte
venite in Paradiso…..
(F. De André, Preghiera in gennaio)



L'aria pungente si leva nel cielo
e, nell'oscurità, s'apre uno
squarcio giallo, un giallo
penetrante, che ferisce.
Gli occhi cerchiati, va ripetendo
i versi della sua canzone, mentre,
intorno, riecheggiano i fischi.

Nel corridoio polveroso,
l'orologio della morte scandisce,
implacabile, i suoi colpi.
Un fremito serpeggia nelle vene,
mentre assapora il gusto di
antiche credenze, che raccontano
di polvere alla polvere.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Sciarada a metatesi 7/5 = 3 9
Autore: Idadora
Nota: La Sibilla

Data: 6/3/2005   


DEPORTATI

L'intimità violata, l'essenza più
profonda sparsa nel vento e
quell'arrampicarsi sopra i muri,
impulso naturale di sopravvivenza.
Pallidi, esangui, piegati sotto
il peso delle lacrime, a grappoli,
vi ho visti cadere.

Mucchietti d'ossa sbiancati e
provati dai morsi della fame.
Piombati nella depressione più
profonda, nell'intento snervante
di rimanere saldi alle vostre radici.
Davanti a quel forno aperto, in
molti siete stati sconfitti.

Provocati con ogni mezzo, botte
e ancora botte, senza freno, fino a
sentire il cuore che si schianta.
Disgraziati, capitati in luoghi di
dannazione, dalle vie più disparate.
Tutto è scritto e per voi, sinistramente,
si prospetta una soluzione finale.


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Enigma
Autore: Idadora
Nota: La Sibilla

Data: 12/9/2004   


A MIA FIGLIA
(a Malù)

C'era una volta….
Con chiarezza, mi appari,
splendida neonata, fragile
raggio di sole, venuta alla
luce per il mio conforto.
Altre volte….
Forse, un po' "svitata",
ma così piena di ardore.
Le tonde gote accese
e quel brillio negli occhi, a
a ravvivare le mie ore oscure.
I fini capelli ramati, sparsi
intorno e le forme delicate
così simili a un’immagine
di Botticelli.
Ancora un flash…..
Che tristezza , questa volta!
Ti aggiri con aria assente,
vuota e spenta ed io,
che già pavento oscure ombre,
vado cercando, in vano,
il tuo contatto.
D'improvvisi scatti si nutre
la tua anima fragile e tic
nervosi consumano la tua
energia, nel ricorrente impulso
di smorzare per sempre la
tua vitalità.
Se quel giorno verrà, intorno
a me, sarà il grigiore


Soluzione   Soluzione   
                                      
  
Zeppa (3/4)
Autore: Idadora
Nota: Penombra

Data: 10/9/2004   


SUORE MARIANE

Ora una ora l'altra, in raccoglimento, celando
nell'intimo la vostra essenza più spontanea.
Ritirate, nelle vostre umili celle,
spesso di fronte a una realtà pesante, pur
se racchiusa in un piccolo mondo favoloso.
Improvvisi slanci di tenerezza!
Ecco, un cestello fiorito ai piedi della
Madre, mentre, in un tripudio collettivo,
aleggia nell'aria un fervido bisbiglio,
che sembra dir….Salve Regina!

Le crestine bianche, che incorniciano
i vostri capi e quel manto candito, che
dalle spalle chine, scende lungo i fianchi,
mettono in rilievo una purezza conquistata,
talvolta, con picchi di rigore assoluto.
In ogni canto, elevate verso il Cielo,
note cristalline, mentre i vostri passi ovattati
conducono, lassù, tra le stelle,
dove, percorrendo la giusta via, si
spalancheranno le porte del Paradiso!


Soluzione   Soluzione   
                                      

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